L'addestramento al richiamo si basa su una catena di comportamenti: il cane sente il segnale, interrompe il suo comportamento attuale, corre verso di voi e si posiziona. Con il metodo "qui" - bisogno, l'obiettivo è far sì che il bisogno del cane di venire da voi sia così forte da fargli dimenticare tutto il resto. Il segreto è vedere il richiamo non solo come un comando, ma come un'azione positiva che il cane è felice di eseguire di propria iniziativa.
Affinché l'addestramento funzioni in modo ottimale, è necessario un aiutante. Questa persona svolge un ruolo importante perché tiene il cane mentre vi allontanate da lui e lo incoraggia a venire da voi. Perché un aiutante? Semplicemente, in questo momento non siete voi a trattenere il cane. Al contrario, voi siete la meta che lui vuole disperatamente raggiungere.
Il richiamo si basa sul rinforzo positivo. Ciò significa che mostrerete in anticipo al cane che avete pronta una ricompensa particolarmente bella per lui, che sia il suo giocattolo preferito, un bocconcino speciale o un gioco intenso. Quando il cane tornerà da voi, capirà che vale sempre la pena correre da voi. In questo modo, la motivazione a rispondere al richiamo sarà ancorata nel suo comportamento.
Il richiamo vero e proprio viene attivato dal comando "Qui" e da un segnale visivo, ad esempio un segnale manuale. Non appena si dà il segnale, l'aiutante lascia andare il cane e questo corre verso di voi. È importante che l'aiutante non presti più attenzione al cane dopo il segnale. L'attenzione è rivolta esclusivamente a voi e alla ricompensa che avete pronta.
Per rendere l'esercizio più efficace, variate la distanza da cui il cane deve venire da voi e anche il tipo di ricompensa. In questo modo l'addestramento rimane stimolante e si insegna al cane che vale sempre la pena di venire da voi, indipendentemente dalla distanza o dalla situazione.
Assicuratevi che il cane associ sempre il richiamo a una conclusione chiara, come "seduto davanti", in modo che interiorizzi l'intero comportamento. Altrimenti potrebbe vedere il richiamo e il seduto come due esercizi separati e non collegarli.